" Il bodybuilding, se
abbracciato nella sua interezza, come stile di vita, non da gloria, non
regala fama nè denaro, al contrario, il più delle volte espone al
giudizio, spesso impietoso e crudele dei più … Ma se diviene la via per
superare i propri limiti, per imparare la pazienza, la disciplina, il
sacrificio, il dolore come strumento di crescita, allora può renderci
individui migliori, capaci di estendere queste stesse virtù ad ogni
aspetto del nostro vivere e di goderne in pienezza."
La donna muscolosa è la proiezione fisica dell'indipendenza psicologica che ogni uomo vero desidera da una donna vera.
Quando si pensa al Body Building femminile italiano, non si può fare a meno di citare la grandissima Silvia Matta: armoniosa, possente e femminile. Silvia, come poche altre in Italia, è riuscita a scolpire al meglio il suo corpo, raggiungendo livelli e palcoscenici da far invidia a molte atlete di tutto il mondo.
La sua dedizione e passione viene trasmessa alle allieve del team "PinkDangerGirl" con ottimi risultati sia a livello umano che prettamente fisico. Nessuno plasma mente e corpo come la bellissima ed unica Silvia Matta.
" Poi, d’improvviso, la folgorazione. Quel viso contratto
nello sforzo di un’ultima, terribile ripetizione, il sudore come lama
incandescente a solcare la schiena, la pelle tesa sul turgore pulsante
dei muscoli, lo sguardo fermo e fiero, finalmente pago del suo vagare…
Ero io, carne ed anima, mente irrequieta e mai sazia di capire, corpo come docile argilla nelle mani del più appassionato tra gli scultori… Io, viva per la prima volta e per la prima volta consapevole di esserlo e di essere. Io, capace di volere, di soffrire, di lottare, di affrontare il mondo con il sorriso e la disarmante serenità di vivere, nella coerenza, una scelta che rende liberi. Stava nascendo una CULTURISTA e questa sarebbe stata la mia strada, fino ad oggi. "
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