lunedì 4 gennaio 2016

CONOSCERE UNA BODYBUILDER

Quattro giorni a settimana in palestra con i pesi, per un totale di oltre 8 ore di allenamenti uniti ad una vita sana e natural. Se dopo i 40 anni inizia una "nuova vita", questo vale per Simonetta Dovadola: classe 1970 romagnola di nascita ma toscana di adozione. Moglie, Mamma, Nonna e culturista al tempo stesso, conosciamo meglio questa Super Donna ...





Città di nascita ed in quale città trascorri principalmente la tua vita? 
Sono nata a Massa Lombarda, provincia di Ravenna il 22 agosto del 1970, vivo da sei anni in provincia di Pistoia con la mia famiglia.

Quale tipo ti sport praticavi prima di iniziare con il Body Building? Come ti sei avvicinata al Body Building?
 
Ho praticato nuoto pinnato per 8 anni a livello agonistico, una grande passione che ho amato da subito. Stessa cosa non si può dire del BodyBuilding, mi sono avvicinata al mondo della palestra per caso.
La tua "giornata tipo"?


Al mattino, a digiuno, solitamente faccio cardio anche per due ore. Poi scandisco le mie giornate non superando mai 4 pasti giornalieri .

Quante volta a settimana ti alleni?
Mi alleno 4 volte a settimana coi pesi per circa due ore, la mia scelta natural non mi permette di fare diversamente.


Quale parte del tuo corpo ritieni essere la migliore, e la più apprezzata dagli uomini?
Esercizio e gruppo muscolare che preferisci allenare in palestra, e quello meno amato (se ce n’è uno)?

Non lo so cosa possa piacere agli uomini del mio corpo, conto molto sulla spontaneità e simpatia.
Non ho un gruppo muscolare che preferisco allenare, devo ammettere che odio le braccia.

Che rapporto hai con il tuo corpo?
Ho un rapporto astratto col mio corpo, certo lo curo ed amo essere femminile ma preferisco curare l'anima. Il resto è tutta una conseguenza.

Quali sono i tuoi obiettivi futuri, allenamento e competizioni?


Non ho nessuna ambizione di vittoria data la mia età. Mi alleno perchè mi rende felice e gareggio perchè mi diverte ed amo indossare i costumi da gara.




mercoledì 30 dicembre 2015

WORK IN PROGRESS

" Il bodybuilding è come tutti gli altri sport. Per aver successo serve dedicarsi al 100% all'allenamento, alla dieta e all'approccio mentale."


cit: Arnold Schwarzenegger


La scultura è l'arte di dare forma ad un oggetto partendo da un materiale grezzo. 
Come degli sculturi antichi, le nostre atlete scolpiscono, cercando la perfetta definizione anche dei più piccoli dettagli, e danno forma con il tempo ad una vera e propria Statua; muscoli perfetti, lisci e duri come il marmo.

Ecco alcuni sbalorditivi capolavori italiani: anni di sudore, fatica, dedizione e vita sana sia in palestra che fuori ...





























 













































































domenica 27 dicembre 2015

domenica 20 dicembre 2015

SARA MUCCINI

Se a 40 anni inizia una nuova vita, questo vale soprattutto per Sara Muccini. Mamma di due bambini, donna manager e nel cassetto una grande passione diventata realtà solo due anni fa, “quando ho deciso di dedicarmi al natural bodybuilding, cioè il culturismo senza assumere sostanze dopanti”. 




“Non è facile coniugare la famiglia, il lavoro e lo sport - racconta Sara - Ho la fortuna di lavorare lontano da casa e nella pausa pranzo, quando comunque non potrei tornare a casa, mi alleno. Da quando avevo 20 anni coltivo la passione del bodybuilding e da circa 2 anni ho deciso di iniziare a gareggiare per la federazione NBFI e diventare professionista”. Ed è arrivata la medaglia d’oro: 




La vittoria al campionato nazionale le ha permesso di partecipare ai campionati mondiali a Boston, dove ha conquistato il decimo posto e l'ammirazione dei tanti appassionati di BodyBuilding oltre-oceano
" E’ stata una grande occasione, un’emozione unica. Inoltre anche in America hanno notato il mio punto forte, cioè la schiena, tutti gli esperti di questo sport mi dicono che è ben strutturata e delineata". 



 Uno sport e una passione che hanno modificato anche l’aspetto fisico di Sara: "Le reazioni sono state delle più variegate, ma la cosa più importante della mia vita, cioè la mia famiglia, mi ha sempre appoggiato. Le parole delle altre persone mi scivolano addosso, io sto bene con me stessa, ho coronato il mio sogno e fisicamente posso fare cose che tante donne a 40 anni se le sognano. Ad esempio quando vado a fare la spesa non ho problemi a portare tante buste e i lavori di casa mi riescono molto meglio". 
E Sara non nasconde un pizzico di narcisismo: "Sono fiera del mio corpo, dietro c’è tanta fatica e un lungo lavoro. Anche per questo ho scelto di posare davanti all’obiettivo di un fotografo per gratificare il mio ego. Non lo nascondo, nelle foto esce fuori la bambina che ha sempre sognato di fare la modella e adesso, a 40 anni, si è concessa questo lusso". 




NOC a Bari e Ludus Maximus a Roma, sono state le ultime gare di questo 2015. In attesa di un grande 2016 con una nuova "collaborazione" targata Mara Besacchi. Il meglio deve ancora arrivare ...

NOC 2015, Bari


Ludus Maximus 2015, Roma